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La tua azienda ha bisogno di aprire nuovi uffici in un territorio che non è quello della tua sede legale? Per farlo è necessaria apertura di una unità locale.
In questo articolo vedremo che cos’è un’unità locale e le regole tecniche della sua apertura, modifica e chiusura.
Secondo il decreto ministeriale 359 dell'11 maggio 2001 con il termine "unità locale” si indica l'impianto operativo o amministrativo-gestionale, ubicato in un nuovo in luogo diverso da quello della sede.
In tale luogo l'impresa esercita stabilmente una o più attività economiche dotate di autonomia e di tutti gli strumenti necessari allo svolgimento di una finalità produttiva o di una sua fase intermedia, che produrranno costi e ricavi grazie alla produzione o distribuzione di beni/servizi. In parole povere parliamo di laboratori, officine, stabilimenti, magazzini, ma anche agenzie, bar, ristoranti, negozi o uffici.
Unità locale di impresa agricola
L'unità locale di impresa agricola può essere una fattoria, magazzino o silos, ma anche caseificio o oleificio: in sostanza, un luogo autonomo e non coincidente con la sede d’impresa, dove chiaramente si esercitano attività relative o connesse a quella dell’impresa.
Per aprire, modificare o cessare un’unità locale bisogna inviare una richiesta telematica al Registro Imprese, servendosi di:
1) un modello di comunicazione unica che contiene i dati del richiedente l'oggetto della comunicazione e riepilogo delle richieste;
2) uno specifico modello destinato al registro delle imprese.
In caso siano coinvolti altri enti si aggiungono questi documenti:
3) comunicazione all'Agenzia delle Entrate
4) comunicazione all'INPS
5) comunicazione all'INAIL
6) segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per lo Sportello Unico delle Attività Produttive.
Per il settore agricolo non è sempre immediato delimitare l’unità aziendale, quindi di norma di ricorre alla dichiarazione esclusiva di attività agricole.
Serve comunicare al Registro Imprese della propria provincia:
1) in caso di società o di soggetti collettivi il modulo S5;
2) in caso di imprese individuali il modulo I2.
Per l'invio telematico bisogna disporre della firma digitale, di una PEC e di un software di compilazione e invio, o Comunica Starweb e software analoghi.
Chiaramente serve rispettare al dettaglio il protocollo di comunicazione dei dati, non sempre facilmente intuibile dai moduli di comunicazione disponibili online.
Per la cessazione di un’unità locale e cancellazione della propria impresa dal Registro delle Imprese il processo di comunicazione è simile ai precedenti: servono i 6 modelli indicati sopra per l’apertura e la modifica anagrafica, mentre per quanto riguarda gli strumenti di comunicazione c’è anche la possibilità di usare la pratica semplice per l’impresa individuale.
Lo studio Scatena Salerno gestisce pratiche di apertura, modificazione o cessazione di unità locali.
Rivolgersi al nostro studio consente di:
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Redazione Studio Scatena